E’ ancora il C.A. Patavium a vincere nella categoria baby femminile del Lattebusche con l’imbattibile Angelica Paone.
A Zoldo sulla pista Grava si impone infatti su Giorgia De Conto a sull’altra nostra baby atleta del Patavium Giulia Checchinato che giunge perciò sul gradino più basso del podio: nella categoria baby perciò due atlete = due podi!
Ottima prova anche delle nostre cucciole:
Vittoria Checchinato infatti giunge settima ad un soffio dalla medaglia del quinto, Margherita Pivotti nona, Alessia Dalla Baratta si è classificata al ventesimo posto e Laura Dell’Antonio al ventiduesimo. Ottima perciò la prestazione di squadra: anche in questa occasione , come altre volte in precedenza, sfiorato il podio per SC. il Patavium è giunto quarto nella classifica per società ad un solo punto dal terzo e altrettanti soli 5 piccoli punticini dal secondo posto .
Con sole sei atlete iscritte e classificate è un ottimo risultato per il nostro SC: impegno precipuo per la prossima stagione sarà la ricerca di altri piccoli atleti per alimentare la nostra piccola “valanga rosa” che quest’anno si è dimostrata una Vera Squadra; l’unico rammarico è proprio la mancanza di un podio per società che avrebbe premiato con una coppa l’impegno di tutte le nostre piccole atlete: dalla prima all’ultima, sarebbe stato strameritato.
Si chiude così la fase eliminatoria del Trofeo Lattebusche facendo i complimenti a tutte le nostre piccole “befane”, appena possibile informeremo su chi di loro sarà passata direttamente alla finale di Padola del prossimo 11 marzo, per le altre la chance è quella della finalina del 10 marzo. Ancora complimenti ed un bacio a tutte le nostre piccole grandi bimbe.
Buone notizie anche dal fronte Aviva cat. Allievi. L’unico nostro atleta Giacomo C., continuando a sfoderare discese impeccabili in allenamento, ma non sempre riuscendo a concretizzare in gara è comunque riuscito a a qualificarsi per la fase regionale del Gran Prix AVIVA a Bosco S. Giorgio (VR).
E’ un sicuramente un atleta di buon valore tecnico, anche se a volte pecca in concentrazione e “cattiveria agonistica”, speriamo comunque che nel proseguo della stagione e nelle prossime future possa crescere anche dal punto mentale per fornire prestazioni degne delle sue qualità tecniche che riesce molto bene ad esprimere in allenamento.
A detta del suo allenatore le prerogative per diventare un buon atleta ci sono tutte, soprattutto lui deve ora crederci.
In bocca al lupo.
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